BIOGRAFIA
Ricercando i temi della cultura popolare con tecniche sia antiche, con l’uso del legno, che contemporanee, abbinando al legno resine industriali, Massimo Sansavini ha creato uno stile unico che si perde tra artigianato e arte contemporanea.
Il suo lavoro ha attirato l’attenzione per la prima volta alla fine degli anni ‘90, quando Fabio Maghalaes curatore del MASP di San Paolo e curatore della Biennale del Mercosul lo ha invitato a soggiornare in Brasile.
Il periodo brasiliano, durato tre anni, ha influenzato molto il lavoro dell’artista, legando le sue opere alla natura, all’animismo e al colore, scegliendo argomenti carichi di connotazioni culturali.
Il vocabolario di Sansavini spazia dal criptico al carino, percorrendo una linea sottile tra il cliché nostalgico e l’archetipo emozionale.
Sedotto dalle sue superfici infinitamente dettagliate, meticolosamente levigate e specchianti, lo spettatore si confronta con la giustapposizione dell’innocenza infantile e dei misteriosi recessi dell’anima.
Un pensiero sottile abita i suoi quadri; il lavoro è un richiamo alla psichiche più profonda che tende a fare riemergere il fanciullino che è in noi, una riscoperta di un passato nascosto sotto la superficie del kitsch culturale.
Nel mondo di Sansavini lo spettatore torna indietro nel tempo per recuperare un passato dimenticato e comune a tutti noi.
Massimo Sansavini ha ricevuto vari riconoscimenti. I suoi lavori sono stati esposti in musei e gallerie in Italia, Belgio, Germania, Finlandia, Russia, Cina e Stati Uniti.
Recentemente ha realizzato la mostra “Touroperator” utilizzando gli scafi dei migranti, questa esposizione è stata accolta anche al Parlamento europeo ottenendo il Patrocinio del Presidente dell’Unione Europea David Sassoli.
Massimo Sansavini attualmente vive e lavora a Forli, in Italia.




Massimo Sansavini [Forlì 1961], dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti, di Ravenna si specializza in tecnologia del legno e nell’utilizzo di resine industriali applicate all’arte.
Dal 1999, su invito del direttore della Biennale d’Arte di San Paolo del Brasile trascorre tre anni in Brasile per creare sculture, esposte al Mu.B.E Museo Brasileiro da Escultura di San Paolo, all’Ambasciata Italiana a Brasilia, al MCE Museu di Porto Alegre e al Museu Nacional de Belas Artes di Rio de Janeiro, anche per volontà dell’architetto Oscar Niemeyer conosciuto a Rio.
Ha realizzato varie scenografie per la Rai tra cui l’oroscopo di Paolo Fox presente in televisione da oltre 14 anni.
E’ stato presente in varie mostre quali: da Picasso a Botero a cura di Vittorio Sgarbi e Giovanni Faccenda con il patrocinio del Presidente della Repubblica.
Neverland realizza per il Ministero degli Esteri come mostra itinerante esposta a Berlino, Amburgo, Wolfburg e Norimberga a cura di Maurizio Vanni e Maurizio Sciaccaluga.
“Road to Futurism” al National Museum of China a Pechino e al Guangdong Art Museum di Canton patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle attività Culturali
In seguito ha esposto in vari musei in Italia, Germania, Russia, Cina, Finlandia e Stati Uniti.
Ha collaborarato con la Maison Enrico Coveri, per la quale ha realizzato disegni per collezioni di moda e design.
Si è occupato di temi sociali in particolare della questione dei migranti.
Realizzando la mostra Touroperator esposta in 13 musei, ottenendo l’alto Patrocinio del Parlamento europeo.
Ha realizzato opere monumentali di arte pubblica nella città di Aessandria commissionata dall’amminustrazione comunale e nella città di Forli commissionata dalla Fondazione Dino Zoli per l’Arte Contemporanea.
Si sono occupati del lavoro di Sansavini
Valeria Arnaldi
Giuseppe Bonini
Daniela Brignone
Francesca Caldari
Mauro Corradini
Renato Cristin
Umberto Croppi
Alberto D’Atanasio
Philippe Daverio
Giovanni Faccenda
Paolo Fox
Massimo Galbiati
Francesco Gallo
Claudio Musso
Orlando Piraccini
Alessandra Redaelli
Alessandro Riva
Giulia Ronchi
Davide Rondoni
Maurizio Sciaccaluga
Vittorio Sgarbi
Luigi Tallarico
Tommaso Trini
Maurizio Vanni